Guardia di Finanza di Potenza: scoperti 5 lavoratori “in nero” e riscontrate numerose irregolarità fiscali
Negli ultimi giorni la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Potenza ha intensificato i controlli sul territorio, portando alla luce una serie di violazioni in materia di lavoro e di fiscalità. Le attività ispettive hanno permesso di individuare cinque lavoratori impiegati “in nero” o con contratti irregolari, in violazione della normativa vigente.
Le verifiche hanno interessato diverse località della provincia — Potenza, Maratea, Lavello e Vietri di Potenza — coinvolgendo varie tipologie di attività commerciali, tra cui bar, officine meccaniche e imprese edili. In numerosi casi i finanzieri hanno accertato l’esistenza di rapporti di lavoro totalmente non dichiarati oppure condizioni contrattuali non conformi a quanto previsto dalla legge e dai contratti collettivi.
Parallelamente, nel corso di ulteriori interventi mirati al contrasto dell’evasione fiscale, le Fiamme Gialle hanno rilevato numerose irregolarità a carico dei soggetti ispezionati. Le violazioni riguardano, in particolare:
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l’omessa memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi;
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l’emissione irregolare o mancata emissione delle fatture;
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la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie, necessarie per determinare correttamente le imposte dovute.
Al termine degli accertamenti, la Guardia di Finanza ha segnalato alla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate l’evasione di imposte per importi rilevanti, richiedendo inoltre l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste nei confronti delle aziende controllate.
La Guardia di Finanza ribadisce che il lavoro nero e l’evasione fiscale rappresentano gravi danni per l’intero sistema economico nazionale: sottraggono risorse all’Erario, alimentano concorrenza sleale e compromettono la corretta e sana competitività tra imprese.
