Papa Leone XIV ad Ankara, accolto da Erdogan
Cominciato il viaggio in Turchia e Libano con la prima tappa al mausoleo di Ataturk per rendere omaggio al 'padre' della Turchia. Mattarella: 'E' tempo di iniziative di pace nel Mediterraneo'

Ankara, 27 novembre 2025 – Papa Leone XIV è arrivato questa mattina ad Ankara per l’inizio del suo primo viaggio apostolico all’estero, un viaggio che lo porterà in Turchia e Libano.
La prima tappa del Pontefice è stata al mausoleo di Atatürk, dove ha reso omaggio al fondatore della Repubblica turca, Mustafa Kemal Atatürk. Questo gesto simbolico segna un inizio significativo per il viaggio, che ha un forte messaggio di unità tra le religioni e di pace tra i popoli.
Il Papa è stato accolto ufficialmente dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan al Palazzo Presidenziale di Ankara, con una cerimonia che è stata trasmessa in diretta dalla televisione di Stato TRT.
L’incontro ha avuto un forte significato diplomatico, sottolineando il dialogo tra il Vaticano e la Turchia.
Il viaggio è iniziato con il decollo dell’Airbus A320neo di Ita Airways dall’aeroporto di Fiumicino alle 7:58 del mattino. Il Santo Padre tornerà a Roma nel pomeriggio di martedì 2 dicembre.
Durante il volo, Papa Leone XIV ha salutato i giornalisti, esprimendo il suo desiderio di trasmettere un messaggio di verità, armonia e unità.
Ha infatti sottolineato: “È importante trasmettere un messaggio di verità e armonia del quale il mondo ha bisogno”, e ha aggiunto: “Ho voluto questo viaggio soprattutto per il messaggio di unità tra i cristiani, ma è anche un messaggio per tutto il mondo, per tutti i popoli”.
In riferimento ai 1700 anni del Concilio di Nicea, il Papa ha ribadito che la sua missione è quella di promuovere la pace: “Invito tutti a camminare insieme, a cercare la pace, l’unità e l’armonia”, ha dichiarato. Inoltre, ha lanciato un appello universale: “Invito tutti gli uomini e le donne a sentirsi fratelli e sorelle, al di là di ogni differenza, diversità di religione, per cercare la pace e l’unità nel mondo”.
Il Papa ha anche colto l’occasione per fare gli auguri ai giornalisti per il Giorno del Ringraziamento, definendolo “un giorno meraviglioso per celebrare la gratitudine”. Ha ringraziato i giornalisti per il loro impegno nel raccontare le sue iniziative e quelle del Vaticano, sottolineando come il loro lavoro contribuisca a diffondere un messaggio di speranza e solidarietà.
Scortato dalle forze di sicurezza vaticane e dalla polizia, Papa Leone XIV è arrivato in auto all’aeroporto di Fiumicino alle 7:24, dove è stato accolto da una delegazione di Ita Airways e delle autorità aeroportuali.
Tra i presenti, il presidente di Ita Airways Sandro Pappalardo, l’amministratore delegato Joerg Eberhart, e il presidente di Aeroporti di Roma Marco Troncone.
Anche il vescovo della Diocesi di Porto e Santa Rufina Gianrico Ruzza era presente per salutare il Papa. Prima dell’imbarco, Leone XIV ha ricevuto il saluto delle autorità di polizia e dei carabinieri schierati in alta uniforme. Il Pontefice ha salutato sorridente i presenti e si è diretto verso l’aereo, dove il personale di bordo lo attendeva con grande rispetto.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto rivolgere un messaggio al Papa in occasione del suo viaggio in Turchia e Libano. In questo messaggio, Mattarella ha sottolineato l’importanza di “iniziative concrete di pace” nel Mediterraneo.
“L’armonia interreligiosa e il pluralismo culturale hanno a lungo costituito tratti fondamentali delle civiltà sorte lungo le rive del Mediterraneo”, ha scritto il presidente, aggiungendo che la visita del Papa “rinvigorirà le ragioni dell’unità e della fratellanza umana”.
Concludendo il suo messaggio, Mattarella ha rinnovato “le espressioni della mia profonda stima e considerazione” per il Pontefice, augurando che questa missione pastorale possa essere foriera di pace e stabilità.
Questo viaggio del Papa, che segna una tappa significativa nel suo pontificato, ha il valore di un invito a un dialogo interreligioso più profondo e a una riflessione globale sulle sfide del nostro tempo.
Con la sua visita in Turchia e Libano, Papa Leone XIV spera di promuovere una coesistenza pacifica tra le diverse religioni e culture, contribuendo al rafforzamento dei legami umani e spirituali tra i popoli.
In un mondo sempre più segnato dalla divisione, la sua missione diventa un faro di speranza per la costruzione di un futuro di unità e pace globale.
ANSA
