La formazione campione NBA in carica, sostenuta da una prestazione monstre da 37 punti di Shai Gilgeous-Alexander, ha travolto Portland con un netto 122-95, cancellando l’unica battuta d’arresto subita finora proprio contro i Blazers. La squadra dell’Oklahoma tocca così quota 17 successi, confermandosi saldamente al vertice della Western Conference.
Il gruppo guidato da coach Daigneault diventa inoltre la quinta franchigia degli ultimi trent’anni ad aprire la stagione con un impressionante 17-1, seguendo le orme di Cleveland (lo scorso anno), Golden State (2015), Dallas (2002) e Chicago (1996). Perfetto anche il cammino interno: sette vittorie su sette davanti al pubblico amico.
Prosegue il buon momento dei Los Angeles Lakers, che centrano il quarto successo consecutivo superando gli Utah Jazz per 108-106, trascinati da uno straordinario Luka Dončić, autore di 33 punti e 11 rimbalzi. Non bastano ai Jazz i 27 punti di Keyonte George.
Al suo primo impegno esterno dopo il rientro, LeBron James mette a referto 17 punti in 34 minuti, ma chiude con 0/4 da tre.
Si interrompe invece la serie positiva dei San Antonio Spurs: i Phoenix Suns passano 111-102 grazie alle prove convincenti di Dillon Brooks (25 punti) e Devin Booker (24).
Gli Spurs, ancora privi di Victor Wembanyama per un problema al polpaccio, incassano così la quinta sconfitta a fronte di 11 vittorie, stoppando una mini-serie di tre risultati utili.
Nella Eastern Conference, continuano a volare i Toronto Raptors, che infilano la settima vittoria consecutiva superando i Brooklyn Nets per 119-109.
Bene anche Cleveland, terza a Est, che batte i Los Angeles Clippers 120-105 trascinata da un eccezionale Donovan Mitchell (37 punti, 8 rimbalzi, 6 assist). Ai californiani, dodicesimi a Ovest, non sono sufficienti i 33 punti di Ivica Zubac.
Negli altri incontri:
- Boston piega gli Orlando Magic 138-129,
- Atlanta ha la meglio sugli Hornets 113-110,
- Miami espugna il campo di Philadelphia 127-117.
ANSA
