Next Frame, la filiera audiovisiva lucana guarda al futuro: idee, strumenti e visioni per crescere

Una filiera capace di creare competenze, generare valore e aprire nuove prospettive ai giovani lucani. È
questo il messaggio al centro di “Next Frame – Bandi, opportunità e visioni per le imprese del Cinema e
dell’Audiovisivo”, svoltosi il 13 novembre negli spazi di APT Basilicata a Matera, nell’ambito del Matera
Film Festival.
Il forum – promosso da Basilicata Creativa (all’interno del progetto EDIH Heritage Smart Lab) e Lucana
Film Commission, con il supporto di Sviluppo Basilicata e la partecipazione di CNA Matera e
Confartigianato Cinema Basilicata – è stato un momento di confronto concreto su strumenti, strategie e
visioni per rafforzare la filiera regionale dell’audiovisivo.
Dal dibattito è emerso come il settore non sia rappresentato solo dal cinema, ma da una rete articolata di
realtà televisive, radiofoniche e multimediali. Una filiera già vitale, che Basilicata Creativa e Lucana Film
Commission intendono rendere ancora più ampia e inclusiva, coinvolgendo nuove imprese, professionisti e
servizi collegati.
“Il cinema e l’audiovisivo sono leve strategiche per le aree interne, dove possono nascere start-up,
microimprese e attività innovative capaci di operare sia a livello locale che internazionale – ha dichiarato
Raffaele Vitulli, presidente di Basilicata Creativa e del Metacluster europeo CR.EU Creativity Europe. – La
Basilicata, con i suoi paesaggi, i suoi borghi e la qualità dei suoi contesti creativi, rappresenta un luogo ideale
per attrarre talenti, produzioni e investimenti. Non solo Matera, dunque, ma l’intero territorio può diventare
un hub competitivo nel panorama europeo”.
Nel corso di Next Frame è stato centrale il contributo di Sviluppo Basilicata, che ha illustrato strumenti
fondamentali per sostenere la crescita del settore e l’ingresso di nuovi operatori nel mercato. Particolare
attenzione è stata dedicata al nuovo programma di microfinanza, pensato per agevolare l’avvio d’impresa,
l’acquisto di attrezzature professionali e il consolidamento di competenze tecniche nel campo
dell’audiovisivo: un elemento ritenuto decisivo dai partecipanti per permettere a giovani professionisti e
microimprese di muovere i primi passi o rafforzare la propria presenza sul territorio.
Il confronto ha ribadito come il cinema e l’audiovisivo possano fungere da motori trasversali di sviluppo,
accompagnando altri comparti produttivi nei percorsi di innovazione e internazionalizzazione. Da qui
l’esigenza di rafforzare il ruolo della Film Commission e il sostegno alla nuova legge lucana sul cinema e
sull’audiovisivo: una normativa moderna, che supporti non solo le produzioni ma anche le infrastrutture –
dagli studi alle sale, dagli spazi di registrazione ai servizi tecnici – fino ai percorsi formativi avanzati.
“La Basilicata deve diventare un punto di riferimento stabile per le produzioni e per le creatività audiovisive,
valorizzando il territorio non solo a Matera ma in tutta la regione – ha commentato Margherita Romaniello,
presidente della Lucana Film Commission. – Per raggiungere questo obiettivo è essenziale un sostegno
strutturale e continuativo da parte delle istituzioni, che consenta alla Lucana Film Commission di rafforzare
le proprie risorse e offrire servizi e incentivi competitivi, in linea con le aspettative delle produzioni nazionali
e internazionali. Puntiamo anche a dotarci di una normativa regionale moderna e puntuale che definisca
dotazioni, obiettivi e cooperazioni per rendere l’audiovisivo una risorsa strategica della Basilicata”.
Un focus specifico è stato dedicato ai festival, a partire dal Matera Film Festival, riconosciuti come
piattaforme strategiche per favorire l’incontro tra produttori, imprese, talenti e territori. Il dialogo ha messo
in evidenza c…
