POLITICA

L’”eredità” lucana di Expo Osaka 2025

Il Presidente Bardi oggi all'evento del Mimit sulla partecipazione dell'Italia all'Expo di Osaka. "L'iniziativa ci ha permesso di costruire un’immagine di Basilicata come partner affidabile e creativo. Vogliamo trasformare le visioni di Osaka in realtà concrete sul nostro territorio".

“La partecipazione della Basilicata a Expo Osaka 2025 non è stata una semplice vetrina, ma una missione strategica che ha unito visione, identità e prospettiva”: lo ha sottolineato oggi il Presidente della Regione, Vito Bardi, durante l’evento MIMIT / Expo 2025 Osaka a Roma.

“Abbiamo voluto portare nel Padiglione Italia – ha aggiunto – non solo la bellezza della nostra terra, ma la capacità di costruire futuro attraverso innovazione, sostenibilità e capitale umano.

Abbiamo presentato una Basilicata autentica, capace di coniugare tradizione e tecnologia, cultura e impresa. Con l’installazione immersiva “Motherland”, curata dall’artista lucano Silvio Giordano, il visitatore è stato accompagnato in un viaggio sensoriale che ha raccontato la Basilicata come terra generatrice di creatività, design e bellezza produttiva.

Le maschere arcaiche del Carnevale storico lucano, rigenerate attraverso l’intelligenza artificiale, hanno rappresentato plasticamente la nostra idea di futuro: partire dalle radici per innovare, senza mai perdere l’anima dei luoghi.

Accanto alla dimensione culturale – ha proseguito il Presidente – abbiamo voluto offrire un messaggio economico chiaro: la Basilicata è un territorio affidabile per investire, grazie a un modello di sviluppo sostenibile, filiere agroalimentari di qualità e aree industriali pronte all’internazionalizzazione.

Durante la missione, le nostre strutture – dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico all’Agenzia di Promozione Territoriale – hanno raccolto numerose manifestazioni d’interesse per collaborazioni industriali e turistiche. Expo Osaka ha dunque rappresentato un ponte di dialogo e opportunità tra la Basilicata e il Giappone.

Ora si apre la fase più importante: dare continuità a quelle relazioni, accompagnare le imprese, trasformare l’interesse in progetti concreti – ha continuato Bardi -. È in questa prospettiva che intendiamo rafforzare la collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Per una Regione come la nostra, piccola ma ricca di competenze e di visione, l’Italia è il primo sistema da rappresentare nel mondo.

E Osaka ci ha confermato che, quando le istituzioni fanno squadra, l’Italia sa parlare con una sola voce, autorevole e riconoscibile.

La Basilicata vuole continuare a far parte di questo racconto, con sobrietà e determinazione. Siamo una terra che custodisce il tempo e guarda allo spazio: dai Sassi di Matera, che sarà la prima capitale mediterranea della cultura e del dialogo nel 2026, ai poli dell’idrogeno e dell’aerospazio, simboli di una modernità che sa restare umana e proiettata al futuro.

L’Expo di Osaka ci ha permesso di costruire un’immagine di Basilicata come partner affidabile e creativo, e ci consegna una responsabilità: trasformare le visioni di Osaka in realtà concrete sul nostro territorio a vantaggio del sistema Italia”, ha concluso Bardi, ringraziando il Ministro Urso e il Commissario Vattani per l’attenzione e l’interesse.

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