CULTURA E EVENTI

Nasce la Rete Euro-Mediterranea Digitale

La Fondazione ECES di Bruxelles e l'impresa lucana Areawi firmano un protocollo per creare una rete di collaborazione culturale e tecnologica a sostegno di "Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026". L'ex Presidente UE Barroso plaude all'iniziativa.

Prende forma un ambizioso programma di cooperazione culturale e tecnologica che mira a creare una solida rete euro-mediterranea, in piena sintonia con gli obiettivi di “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026”.

L’iniziativa è stata formalizzata a Bruxelles con la firma di un protocollo d’intesa tra la Fondazione internazionale ECES (European Centre for Electoral Support), con sede nella capitale belga, e l’impresa lucana Areawi.

La Fondazione ECES, con i suoi circa 90 progetti di cooperazione internazionale sviluppati in 50 Paesi tra Europa, Africa e Medio Oriente, si impegna a sostenere le iniziative di una rete di soggetti pubblici e privati operanti in Basilicata.

L’obiettivo è duplice: promuovere le culture digitali e realizzare iniziative ad alto contenuto culturale, da inserire nel quadro degli eventi di “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026”.

Il protocollo d’intesa è stato siglato a Bruxelles dal Direttore esecutivo di Fondazione ECES, Fabio Bargiacchi, e da Giuseppe Distasi, CEO di Areawi.

L’impresa lucana è soggetto capofila e promotrice di “Diculther Faro Basilicata” e “F.A.R.O. Magna Grecia Digitale”.

La firma è avvenuta a margine delle celebrazioni per i 15 anni di attività della Fondazione ECES, un evento che ha visto la partecipazione straordinaria di Josè Manuel Durao Barroso, ex Presidente della Commissione Europea, con una conferenza intitolata “Il futuro strategico dell’Europa”.

A margine dell’evento, Barroso ha accolto l’invito formulato da ECES e Areawi a partecipare a un panel di discussione previsto a Matera nella primavera del 2026.

L’ex leader europeo ha manifestato l’intenzione di condividere e sostenere le iniziative del protocollo d’intesa, offrendo il suo supporto al programma “Matera 2026” e rendendosi disponibile a visitare la Città dei Sassi e il Metapontino il prossimo anno.

“Ringrazio Eces ed Areawi per l’invito e sono davvero entusiasta di poter venire, per la prima volta nella mia vita, in Basilicata e a Matera – ha dichiarato Josè Manuel Durao Barroso – proprio durante il periodo di svolgimento dell’evento voluto dall’Unione per il Mediterraneo (UpM) e dalla Fondazione Anna Lindh (ALF) e che dovrà necessariamente segnare, in considerazione del contesto internazionale, l’avvio di un nuovo capitolo di dialogo tra le due sponde del Mediterraneo.”

Barroso ha sottolineato come l’evento di Matera possa rilanciare il ruolo attivo dell’Europa per lo sviluppo dell’Africa.

“Mai come adesso queste relazioni richiederanno una integrazione culturale sempre più facilitata dall’uso della tecnologia e dalla diffusione delle competenze digitali, anche nell’ambito del rafforzamento delle democrazia e della conoscenza dei diritti civili,” ha aggiunto.

Costituita nel 2010, ECES ha all’attivo oltre 90 progetti volti a sostenere processi elettorali trasparenti e credibili e a rafforzare le istituzioni democratiche in oltre 50 Paesi tra Africa, Medio Oriente ed Europa.

La Fondazione collabora strettamente con numerose organizzazioni regionali come l’Unione Africana (UA) e la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (ECOWAS). Inoltre, ha sviluppato una collaborazione con la Scuola di Studi Superiori Sant’Anna di Pisa e fa parte di un consorzio guidato dal Collegio d’Europa per l’implementazione del progetto ERMES (Risposta Europea sul Sostegno alla Mediazione).

Fabio Bargiacchi ha espresso soddisfazione per la partnership: “Siamo felici e onorati di sottoscrivere questo protocollo d’intesa per collaborare non solamente alla realizzazione di eventi ad elevato spessore formativo e culturale […] ma per sostenere iniziative mirate su contenuti attinenti alla nostra attività internazionale e promosse, dal nostro nuovo partner Areawi in Basilicata, con Diculther Faro Basilicata e la rete di organizzazioni pubbliche e private ‘F.A.R.O. – Magna Grecia Digitale’”.

Areawi, impresa lucana con sede a Bernalda (Matera), è leader territoriale nella connettività e nello sviluppo dei servizi digitali.

L’azienda ha promosso la costituzione di “Diculther Faro Basilicata”, l’organismo regionale della rete Diculther, che si occupa della comunicazione di rete, producendo alcuni numeri del TG tematico TGCULTHER presso il “MetaInnovationLab” di Bernalda.

Giuseppe Distasi, CEO di Areawi, ha evidenziato che il polo regionale “si avvale anche del polo di organizzazioni pubbliche e private ‘F.A.R.O. – Magna Grecia Digitale’, che Areawi ha promosso e guida come organizzazione capofila mettendo a disposizione di scuole ed imprese il suo spazio fisico di innovazione digitale ‘MetaInnovationLab’”.

La collaborazione pubblico-privato ha già portato avanti le attività progettuali “Abitanti culturali digitali” e “Cittadini temporanei digitali”.

Con la partnership di Fondazione ECES, Areawi intende implementare i contenuti digitali di formazione per gli studenti lucani, focalizzandosi su temi cruciali come il diritto internazionale, la democrazia digitale, l’inclusività e il rafforzamento del dialogo sui diritti civili.

L’obiettivo a lungo termine è la creazione di una struttura stabile nel Metapontino che ospiti un centro di eccellenza e di competenze digitali anche su questi temi, andando ben oltre l’anno di programmazione di “Matera 2026”.

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