Cinghiali a Castrocucco-Maratea: Lettera aperta ad istituzioni da Comitato Cittadino

Contiene oltre 80 firme di adesioni la lettera aperta “Emergenza cinghiali, stato di abbandono, degrado nella frazione di Castrocucco di Maratea” – all’attenzione di Regione Basilicata e Prefettura di Potenza, in qualità Autorità competenti in materia di sicurezza e tutela ambientale – inviata dal Comitato Cittadino Castrocucco, di cui è presidente Biagio Salerno.
In qualità di Presidente del Comitato Civico Iniziativa Cittadina e portavoce dei cittadini non solo della sola frazione di Castrocucco di Maratea, mi trovo costretto a esprimere, ancora una volta, nostro più profondo rammarico e disappunto per l’inaccettabile immobilismo delle Istituzioni rispetto a una problematica ormai fuori controllo: la massiccia e pericolosa presenza di cinghiali nel nostro territorio e le criticità connesse allo stato di abbandono e degrado della frazione di Castrocucco.
Nonostante le numerose segnalazioni, richieste e solleciti presentati con documentazione dettagliata e comprovata, ad oggi non è stato messo in atto alcun provvedimento concreto ed efficace per affrontare l’emergenza.
In particolare, è inaccettabile che la richiesta di installazione di gabbie per la cattura degli animali – proposta praticabile e a basso impatto ambientale – non abbia ricevuto alcun seguito ad oggi.
Questa inazione ha determinato una situazione diventata ormai insostenibile sotto molteplici aspetti: Gravi danni economici a colture, orti e proprietà private; Minaccia concreta all’incolumità fisica dei residenti, soprattutto nelle ore serali e notturne; Limitazione della libertà personale, con cittadini costretti a modificare le proprie abitudini quotidiane per timore di aggressioni; Stato di paura e disagio psicologico crescente all’interno della comunità; Assenza di risposte anche in merito alle recenti emergenze non solo idrogeologiche, quali alluvioni e frane, incendi che hanno ulteriormente aggravato la situazione di abbandono, degrado in cui versa la frazione.
È doveroso ribadire con forza che questa lettera rappresenta un ultimo appello ufficiale. Qualora non dovessimo ricevere risposte immediate e risolutive, ci vedremo costretti – nostro malgrado – a procedere per vie legali, segnalando la situazione alle autorità giudiziarie, alla Corte dei Conti e a ogni altro organo preposto alla tutela della sicurezza e della salute pubblica.
Le responsabilità politiche, amministrative e morali di quanto sta accadendo ricadranno interamente su chi, pur avendo competenza e potere d’intervento, ha scelto il silenzio e l’inazione.
I Cittadini non residenti e residenti nella comunità di Castrocucco, si sentono umiliati e dimenticati, non resteremo in silenzio di fronte a tale negligenza. Esigiamo rispetto, ascolto e, soprattutto, soluzioni concrete e tempestive, siamo stanchi di subire ingiustificati ritardi e di essere classificati come cittadini di serie C.
Il Presidente del Comitato Civico Iniziativa Cittadina Biagio Salerno
