Raffaele Tantone (PSI Basilicata): “Matera può stare senza presidente del Consiglio comunale, ma non senza terminal bus”
«La città di Matera può anche restare senza eleggere un presidente del Consiglio comunale, ma non può continuare a fare a meno di terminal bus adeguati». È questo l’esordio della nota diffusa dal Partito Socialista materano, che richiama l’attenzione su una priorità concreta per la città: garantire spazi sicuri e funzionali per i cittadini, i pendolari e i turisti che ogni giorno raggiungono Matera.
Il PSI prende atto della complessa situazione politica determinata dall’esito elettorale e dalle difficoltà di dialogo istituzionale, che hanno portato allo stallo sull’elezione del presidente del Consiglio comunale. Tuttavia, sottolinea il partito, la città non può permettersi di restare ferma di fronte ai tanti bisogni urgenti che attendono risposta. Tra i temi in sospeso figurano le richieste di convocazione di consigli comunali su questioni come il nucleare, il biogas a La Martella e l’iniziativa “Matera Capitale del Dialogo del Mediterraneo”, sostenuta da oltre 70 associazioni.
«Non ci sono motivi validi per concentrare gli sforzi solo sulla presidenza del Consiglio – afferma Tantone –. È invece necessario aprire un dialogo concreto sui problemi reali della città».
Tra questi, la questione dei terminal bus rappresenta una priorità assoluta. Il PSI ricorda di aver già chiesto, lo scorso luglio, un incontro tra amministrazione, operatori del trasporto e del turismo per definire una strategia condivisa sull’utilizzo degli spazi esistenti. Tuttavia, secondo il partito, tale confronto non è mai avvenuto, lasciando in una situazione di precarietà l’area di via Ugo La Malfa, dove convivono bus urbani, Tpl e turistici.
Per questo motivo, nei prossimi giorni i socialisti presenteranno una richiesta di convocazione della commissione competente, con l’obiettivo di avviare un ciclo di audizioni con gli operatori del settore. In quella sede, il PSI illustrerà le proprie proposte e ascolterà quelle dell’amministrazione comunale, finora assente sul tema.
Tra le urgenze individuate, l’istituzione di una Ztl per i bus turistici o di un sistema di prenotazione per l’accesso alla città, anche gratuito, che consenta almeno di monitorare il numero dei mezzi in ingresso e di sanzionare quelli che sostano irregolarmente.
Altro punto chiave è la localizzazione dei nuovi terminal: uno dei quali, secondo il PSI, dovrebbe sorgere nei pressi di Piazza della Visitazione, valutando le opzioni di via Torraca o dell’area adiacente al Tribunale. Anche il parcheggio di via Di Francia potrebbe essere riconvertito in un hub logistico multifunzionale, utile per studenti, turisti, lavoratori e residenti del centro storico.
Il partito propone inoltre di mettere a sistema le aree già esistenti di via Don Sturzo e Villa Longo, oggi utilizzate senza una pianificazione precisa, insieme al terminal di Serra Rifusa e all’autoparco comunale, che potrebbero diventare punti di riferimento per i bus turistici e per l’accesso al Parco della Murgia.
In attesa dell’adozione definitiva del PUMS, pre-adottato ormai cinque anni fa, e del piano strategico ancora in fase di definizione, il PSI sollecita l’amministrazione ad agire subito, coordinando e valorizzando le infrastrutture già disponibili.
