POLITICA

La Regione Basilicata al lavoro su un protocollo per le Comunità Energetiche Cooperative

Nel corso dell’incontro promosso da Confcooperative Basilicata, svoltosi martedì 30 settembre al Palazzo del Turismo e della Cultura di Potenza, l’assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica Laura Mongiello ha evidenziato l’importanza di mettere a sistema tutte quelle forze, operando in cooperazione, per valorizzare la Basilicata e le sue risorse ambientali attraverso strumenti concreti come le Cer.
“Un libro che mette a valore la nostra Basilicata nella sua bellezza ambientale e nella sua profondità identitaria. E uno strumento, come le Cooperative di Energia Rinnovabile, che può tradurre quella bellezza in opportunità concrete per le comunità”. Con queste parole l’assessora regionale all’Ambiente e Transizione Energetica Laura Mongiello è intervenuta alla presentazione del libro “I colori del borgo” del giornalista Donato Mastrangelo, svoltasi il 30 settembre a Potenza presso il Palazzo del Turismo e della Cultura.
Durante l’incontro, Mongiello ha annunciato l’avvio di un protocollo condiviso con Confcooperative Basilicata per sostenere la nascita e il consolidamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili in forma cooperativa. “Il Dipartimento – ha dichiarato – sta lavorando a un’intesa che possa rafforzare questo modello e renderlo accessibile in tutta la regione. La transizione ecologica non può essere solo tecnica: deve partire dalle comunità”.
L’iniziativa, promossa da Confcooperative Basilicata in collaborazione con l’associazione Setac in Europa e la Comunità Energetica Rinnovabile Lucana, ha messo in dialogo cultura e cooperazione, parole e progetti. Dopo l’introduzione del giornalista Luca Iacovone, l’incontro è entrato nel vivo con il racconto dell’autore e con gli interventi di Felice Tauro, presidente della CER Lucana, e Giuseppe Bruno, presidente di Confcooperative Basilicata.
Tra i temi emersi: il contrasto allo spopolamento, la necessità di restituire centralità ai borghi, la valorizzazione del patrimonio intangibile come base per nuovi modelli di sviluppo locale.
Nel corso del dialogo, la CER Lucana è stata presentata come esempio concreto di progetto nato dal basso, in grado di attivare filiere locali, condividere energia rinnovabile e costruire impatto sociale.
“Le comunità energetiche – ha sottolineato Bruno – incarnano la funzione sociale della cooperazione: trasformano i cittadini in protagonisti della transizione, creano valore che resta nei territori e rafforzano la coesione”.
Il libro di Mastrangelo, già presentato al Salone del Libro di Torino, ha offerto il filo narrativo dell’incontro: un racconto intimo e corale della vita nei borghi lucani, tra radici, partenze e ritorni, con un’attenzione particolare ai temi della luce, della memoria e della possibilità di rigenerazione.
L’evento si è concluso con una tavola rotonda tra i relatori e l’auspicio condiviso che cultura e cooperazione possano continuare a illuminare, in modo concreto e collettivo, il futuro della Basilicata.
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