CRONACA

Castelgrande, tornano a colpire i ladri del bancomat

doppia esplosione nella notte, paura tra i residenti

Un risveglio brusco e carico di paura per gli abitanti di Castelgrande, piccolo centro del Potentino. Intorno alle 2:30 della notte, due forti esplosioni hanno squarciato il silenzio del paese: a saltare in aria, ancora una volta, è stato il bancomat della filiale Monte dei Paschi di Siena, già colpito nove mesi fa.

A darne notizia è MelandroNews, che racconta di una scena surreale lungo via Marconi, nel cuore del centro abitato: detriti sparsi sulla strada, fumo nell’aria e una comunità svegliata di soprassalto, incredula davanti all’ennesimo assalto.

Secondo una prima ricostruzione, la banda ha agito con la cosiddetta “tecnica della marmotta”, ovvero introducendo una carica esplosiva in un cono metallico all’interno dello sportello automatico, per poi attivarla due volte in rapida successione. L’obiettivo era forzare l’erogazione del denaro, ma non è ancora chiaro se siano riusciti ad asportare qualcosa. Alcune indiscrezioni parlano di un sistema di sicurezza che potrebbe aver vanificato il colpo.

I ladri sono stati visti fuggire a bordo di un’auto di grossa cilindrata. I Carabinieri si sono lanciati all’inseguimento, proseguito fino al Foggiano, dove però i malviventi sarebbero riusciti a far perdere le proprie tracce.

Nel frattempo, la strada principale del paese è rimasta chiusa per ore. Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Melfi e della Stazione di Muro Lucano, per i rilievi e le indagini del caso.

Tra i cittadini cresce la preoccupazione non solo per la violenza del gesto, ma anche per la sensazione di insicurezza. In molti, questa mattina, hanno lamentato la scarsa presenza di forze dell’ordine sul territorio, complice l’assenza di una Caserma in paese e il numero ridotto di agenti di Polizia Locale.

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