Tappa On the Way 131 – Area del Melandro

La tappa del percorso On the Way 131 nel Melandro ha rappresentato un importante momento di confronto, ricerca e programmazione.
Il tour si è articolato in un itinerario che ha attraversato i Comuni di Savoia di Lucania, Sant’Angelo Le Fratte, Satriano di Lucania, Brienza e si è concluso a Sasso di Castalda, con un incontro collegiale tra sindaci, amministratori e cittadini.
L’obiettivo della UIL Basilicata, guidata dal segretario regionale Vincenzo Tortorelli, insieme a Diego Sileo (segretario organizzativo) e Rocco Messina (UIL Artigianato), è stato quello di presentare un documento di proposte concrete, “Azioni di sviluppo per il Melandro”, e di raccogliere le istanze provenienti dai territori per orientarle dentro una cornice strategica regionale.
L’area del Melandro presenta potenzialità rilevanti, ma anche criticità strutturali tipiche delle aree interne:
• spopolamento e impoverimento demografico, con conseguente carenza di ricambio generazionale;
• frammentazione amministrativa e assenza di un soggetto istituzionale intercomunale, dopo lo scioglimento delle Comunità Montane;
• stagionalità del turismo, che riduce la permanenza media e limita gli effetti economici;
• debolezza del sistema produttivo locale, con settori tradizionali in difficoltà (artigianato, piccole imprese) e vertenze aperte (ad es. Smart Paper a Sant’Angelo);
• servizi sanitari e sociali insufficienti, con necessità di potenziare distretti e assistenza di prossimità.
Accanto a queste criticità, i sindaci hanno evidenziato le risorse da valorizzare:
• l’identità culturale e ambientale dei borghi;
• attrattori storici e naturali (Castello Caracciolo di Brienza, Carnevale di Satriano, Parco delle Cantine di Sant’Angelo, Ponte alla Luna di Sasso di Castalda);
• nuove forme di ospitalità e innovazione (smart working, residenze temporanee, turismo esperienziale).
Il documento UIL individua obiettivi concreti di sviluppo e occupazione:
• attivare 250–300 opportunità di lavoro e autoimpiego, integrando turismo, cultura e natura con l’imprenditoria giovanile e femminile, i cantieri di efficientamento energetico e i servizi educativi 0–6 anni;
• realizzare 150 posizioni lavorative entro 24 mesi nei settori turismo, artigianato, edilizia green, digitale e welfare;
• promuovere contratti di filiera locale e strumenti innovativi (Card territoriale, marketplace) per integrare offerta turistica e produttiva.
Cinque sono le priorità trasversali individuate:
1. Lavoro di qualità e filiere territoriali (turismo culturale & natura, agroalimentare, artigianato creativo, edilizia sostenibile).
2. Giovani e donne, come assi portanti di occupazione, imprenditorialità e conciliazione vita-lavoro.
3. Sanità territoriale e welfare di prossimità, con case e ospedali di comunità, assistenza domiciliare e politiche di invecchiamento attivo.
4. Scuola, formazione e competenze, con ITS, orientamento, upskilling della PA e delle PMI.
5. Cooperazione intercomunale e monitoraggio civico, per dare voce e forza alle comunità locali.
Lavoro e sviluppo: la scelta strategica per la Basilicata
L’esperienza nel Melandro conferma che la crescita della Basilicata non può essere episodica, legata a singoli progetti o finanziamenti straordinari, ma deve poggiare su scelte strategiche capaci di trasformare le risorse in sviluppo duraturo.
In questo quadro, la UIL ribadisce un punto fermo:
il lavoro rappresenta il primo pilastro per rendere strutturali sviluppo e investimenti.
Non ci può essere vera crescita senza occupazione stabile e di qualità, senza competenze adeguate, senza politiche pubbliche che garantiscano servizi essenziali a cittadini e imprese.
Solo attraverso il lavoro si consolidano i risultati degli investimenti e si genera un ciclo virtuoso di crescita economica, coesione sociale e attrattività territoriale.
Il confronto con i sindaci ha evidenziato la volontà comune di superare divisioni e costruire una programmazione comprensoriale per il futuro delle comunità.
Il Ponte alla Luna di Sasso di Castalda è diventato simbolo di questa visione: un invito ad attraversare insieme il vuoto delle difficoltà per approdare a un futuro di opportunità e speranza.
Con il progetto On the Way 131, la UIL Basilicata intende consolidare un percorso di ascolto e proposta che trasformi le aree interne in protagoniste della crescita regionale, in una Basilicata più giusta, coesa e solidale.
Un percorso di dialogo e ascolto con le comunità – evidenzia – per costruire insieme una Basilicata più giusta, coesa e solidale.
E’ questo l’obiettivo centrale che intendiamo perseguire con e per le comunità delle aree interne di cui i sindaci sono gli interpreti diretti e già aver affermato il metodo del confronto e delle scelte comprensoriali è un buon primo risultato.
