Potenza da batticuore: Giugliano piegato al 96′ con il gol del capitano

Un finale da film, una partita da brividi, un inizio di stagione che più emozionante non si poteva immaginare. Il Potenza fa il pieno di cuore e carattere, espugna Giugliano per 3-2 con un gol allo scadere di capitan Caturano e regala ai suoi tifosi una notte da raccontare.
E dire che l’avvio era stato da incubo. Nemmeno due minuti e il Giugliano ha già creato due palle gol clamorose, costringendo Alastra agli straordinari prima su Nepi, poi su Laezza. Ma il Potenza tiene botta, incassa, stringe i denti e alla prima vera occasione colpisce: è il 7’, Burgio scappa sulla sinistra e pennella un cross perfetto per Erradi, che svetta in area e infila Bolletta. Uno a zero, e la partita cambia volto.
Non c’è tempo per respirare, perché il match si accende. Dopo soli quattro minuti, Nepi riporta in parità i padroni di casa con un rasoterra preciso. L’azione, però, scatena le proteste della panchina rossoblù per un presunto fallo su Burgio. Si ricorre così – per la prima volta nella storia del Potenza – al Video Support (FVS). Dopo tre lunghi minuti di attesa, il verdetto arriva: gol convalidato. Tutto da rifare.
Ma questa squadra ha una fame speciale. Passano appena due minuti e arriva il nuovo vantaggio: Erradi semina il panico a centrocampo, salta due uomini e costringe D’Avino all’autogol con una giocata da applausi. È 2-1 Potenza, ed è solo il primo tempo.
Nepi ci riprova poco prima del riposo, ma la mira è imprecisa. L’occasione più nitida, però, è ancora per i rossoblù, con Siatounis che impegna severamente Bolletta da fuori area.
Nella ripresa il Giugliano cambia: fuori Peluso, dentro il giovane Forciniti. Ma è ancora il Potenza a sfiorare il colpo del KO, prima con Anatriello e poi con una sassata dalla distanza di Felippe. In entrambe le occasioni è Bolletta a tenere in piedi i suoi.
Poi, come spesso accade nel calcio, arriva la beffa: nel momento di maggior controllo del Potenza, il Giugliano pareggia con una splendida girata di D’Agostino. Tutto di nuovo in bilico.
Ma il match è ancora pieno di sorprese. Al 74’ Petrungaro scappa in contropiede e viene steso da La Vardera. Rosso diretto e rigore per il Potenza, ma il FVS cambia di nuovo il corso degli eventi: il fallo è fuori area. Punizione dal limite e occasione che sfuma.
Con l’uomo in più, però, i rossoblù ci credono fino all’ultimo secondo. Spingono, attaccano, lottano. E al minuto 96 arriva il momento da copertina: Burgio parte in progressione, salta l’uomo e serve un pallone d’oro a Caturano, che di prima insacca e corre sotto il settore ospiti, esploso in un boato. Sono circa 320 i tifosi del Potenza accorsi in Campania, e il loro sostegno ha avuto il sapore della spinta decisiva.
Finisce 3-2. Il Potenza parte col piede giusto, dimostra di avere idee, gambe e soprattutto cuore. Un successo che vale tanto, che dà entusiasmo e che lancia i Leoni verso il debutto casalingo contro il Cerignola con rinnovata fiducia. Se il buongiorno si vede dal mattino, questa stagione potrebbe davvero essere speciale.
TABELLINO
GIUGLIANO (3-5-2): Bolletta; Laezza (20’st Borello), Minelli, Caldore; D’Avino, Peluso (1’st Forciniti), Prezioso (37’st Acampa), D’Agostino (20’st Zammarini), Lavardera; Njambè (20’st Baldè), Nepi. A disp.: Antignani, La Rocca, Prado, Genovese, Minei, Lops. All.: Colavitto.
POTENZA (4-3-3): Alastra; Adjapong, Bachini, Camigliano, Burgio; Siatounis (27’st De Marco), Felippe (21’st Maisto), Erradi (45’st Mazzeo); Petrungaro, Anatriello (21’st Caturano), D’Auria (27’st Selleri). A disp.: Cucchietti, Guiotto, Castorani, Riggio, Balzano, De Marco, Novella, Bura, Gabriele. All.: De Giorgio.
Arbitro: Gavini di Aprilia (De Chirico di Molfetta – Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto). Quarto ufficiale: Striamo di Salerno
Reti: 11’pt Erradi (P), 15’pt Nepi (G), autorete D’Avino (G), 19’st D’Agostino (G), 51’st Caturano
Note: Espulso: al 32’st Lavardera (G) per fallo da ultimo uomo. Al 32’st FVS cancella un rigore assegnato al Potenza. Ammoniti: La Vardera, Zammarini (G), Adjapong. Angoli 4-5. Recupero: 6’pt, 6’st.