CRONACA

Morte sul lavoro a Colobraro, Europa Verde-AVS: “Siamo ad otto vittime dall’inizio del 2025. È inaccettabile”

Questa mattina, nella zona industriale di Colobraro, un operaio di 66 anni ha perso la vita mentre era impegnato in attività lavorative presso un’azienda del territorio.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato travolto da un pesante cancello industriale improvvisamente divelto, per cause ancora da accertare. Nonostante il tempestivo intervento del 118, allertato dai colleghi, i soccorsi si sono rivelati inutili.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi e le indagini di rito.

Si tratta dell’ottava vittima del lavoro in Basilicata da gennaio 2025. Una media tragica: più di un morto al mese in una regione già segnata da carenza occupazionale e precarietà. Questo dato è allarmante e inaccettabile.

Non bastano più appelli, cordoglio e parole di circostanza. Serve un cambio di passo reale, urgente e strutturale. Servono controlli rigorosi, formazione continua, investimenti concreti nella sicurezza e, soprattutto, una cultura del lavoro che metta la vita e la dignità al primo posto.

A nome di AVS – Europa Verde, esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia della vittima.

Ma il cordoglio da solo non basta: chiediamo giustizia, prevenzione, responsabilità e un impegno politico serio contro la strage silenziosa delle morti sul lavoro.

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