CRONACA

In Basilicata al voto quasi mezzo milione di persone: domenica e lunedì si decide su lavoro e cittadinanza

Saranno poco meno di 434 mila le lucane e i lucani chiamati alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno. Una consultazione importante, che mette al centro cinque quesiti referendari su temi cruciali come lavoro e cittadinanza.

Le urne resteranno aperte dalle 7:00 alle 23:00 di domenica, e dalle 7:00 alle 15:00 di lunedì. Due giornate in cui la Basilicata, come il resto del Paese, sarà protagonista di un momento di partecipazione democratica fondamentale.

Per la prima volta, alcuni elettori potranno esprimere la propria scelta in un comune diverso da quello di residenza. Sono 2.264 i cittadini delle province di Potenza e Matera che hanno chiesto di usufruire di questa possibilità, pensata soprattutto per gli studenti fuori sede. La sperimentazione era stata già avviata durante le elezioni europee dello scorso anno, e ora viene estesa anche ai referendum.

Intanto, oltre 126 mila lucani residenti all’estero hanno già votato per corrispondenza. Il loro contributo, silenzioso ma significativo, è già entrato nel conto delle urne.

Ma in Basilicata si vota anche per un altro appuntamento importante: il ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Matera. A contendersi la guida del Comune ci sono Roberto Cifarelli, candidato del centrosinistra riformista, e Antonio Nicoletti, sostenuto dal centrodestra. Una sfida che potrebbe scrivere una nuova pagina politica per la Città dei Sassi.

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