CRONACA

Alessandro Di Pierro: da Senise a Medellín, l’arte del tatuaggio italiano conquista le Americhe

Medellín, 6-8 giugno 2025 – Padiglioni Giallo, Bianco, Verde – 15ª edizione di Expotatuaje

Nel cuore vibrante di Medellín, tra musica, inchiostro e cultura, si alza il sipario su una delle manifestazioni artistiche più attese del continente sudamericano: Expotatuaje Medellín 2025. Un evento che, giunto alla sua quindicesima edizione, non smette di sorprendere e affermarsi come punto di riferimento per gli amanti del tatuaggio e dell’espressione artistica in tutte le sue forme. E tra oltre 450 artisti provenienti da tutto il mondo, un nome spicca per passione, talento e orgoglio italiano: Alessandro Di Pierro, da Senise, fondatore di TANTA.ROBA.TATTOO.

Un viaggio artistico che attraversa l’oceano

Per Alessandro, non è la prima volta oltreoceano. Lo scorso anno ha già lasciato il segno a New York, portando con sé un pezzo della sua terra e della sua storia. Quest’anno, però, il palcoscenico è ancora più grande, più colorato, più internazionale. Essere l’unico tatuatore italiano presente in una fiera di queste dimensioni è molto più di un risultato professionale: è una dichiarazione d’amore verso l’arte, la sua città e la cultura italiana del tatuaggio.

Tra anime, Shibari e Twerk: un universo da esplorare

Expotatuaje Medellín 2025 non è solo una convention: è un microcosmo creativo che ospita oltre 450 stand distribuiti tra i Padiglioni Giallo e Bianco, l’Espositivo, e la nuova ed entusiasmante Sala Anime (Padiglione Verde), con 120 spazi dedicati all’universo pop giapponese. L’aggiunta di performance come Shibari e Twerk Dancehall riflette un’apertura verso linguaggi artistici alternativi e innovativi, sottolineando l’impegno della fiera per l’inclusività e la sperimentazione.

In mezzo a questa caleidoscopica esplosione di stili e culture, la presenza di Alessandro rappresenta una voce autentica, riconoscibile, che riesce a unire la tecnica raffinata del tatuaggio europeo con un tocco personale carico di sentimento e narrazione.

Orgoglio lucano in terra colombiana

Per chi conosce Alessandro Di Pierro, non sorprende il fatto che ogni sua partecipazione a eventi internazionali si trasformi in un’occasione per valorizzare le radici. Sul suo banco, tra aghi e pigmenti, ci sono anche le storie di Senise, i colori del Sud Italia, i profumi di una terra che da sempre sa mescolare arte e identità. La sua fierezza non è solo quella dell’artista, ma anche quella dell’uomo che rappresenta con dignità il proprio paese in uno dei più grandi eventi del settore a livello mondiale.

TANTA.ROBA.TATTOO: non solo un nome, ma una missione

Il nome dello studio di Alessandro, TANTA.ROBA.TATTOO, è già una dichiarazione di intenti. Dietro ogni lavoro c’è un mondo di dettagli, dedizione, e ascolto. In fiera, i suoi tatuaggi parlano anche senza parole: raccontano storie, emozioni, esperienze vissute e immaginate. E proprio per questo, anche a Medellín, tra centinaia di artisti, il suo stile riesce a distinguersi.

Un appuntamento con l’arte che abbatte i confini

Expotatuaje non è solo un evento per professionisti, ma una festa collettiva che accoglie appassionati, curiosi, collezionisti e famiglie. È uno spazio dove l’arte si fa accessibile, tangibile, viva. E Alessandro Di Pierro, con il suo talento e il suo spirito umile ma fiero, rappresenta perfettamente lo spirito della manifestazione: internazionale ma umano, tecnico ma emotivo, radicato ma sempre in movimento.

In mezzo a più di 450 tatuatori, l’Italia c’è. C’è con il cuore, le mani e la visione di un artista lucano che continua a portare la sua “tanta roba” in giro per il mondo.

Chi si trova a Medellín in questi giorni, ha un’occasione unica: quella di farsi tatuare da un talento italiano che ha saputo conquistare le Americhe un tratto alla volta. E per chi resta a casa, la certezza che l’arte italiana continua a parlare una lingua universale, fatta di passione, dedizione e identità.

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