Lucani nel Mondo: Baldantoni (Palazzo Italia), una Rete dei Lucani all’estero

Dare vita ad una attivita’ sinergica indipendente a livello associativo, imprenditoriale e di promozione della rete dei Lucani all’estero, cosa che negli ultimi anni ha segnato un netto abbandono da parte delle istituzioni: è la proposta del presidente di Palazzo Italia Bucarest oltre che presidente dell’Associazione Lucani nei Balcani Giovanni Baldantoni per dare seguito operativo alla Giornata dei Lucani nel mondo.
Il progetto è di realizzare un organismo innanzitutto per intensificare – attraverso i più moderni strumenti tecnologici – il confronto tra le varie rappresentanze di nostri corregionali, lo scambio di progettualità, la cooperazione imprenditoriale.
Tra le priorità – ha detto – riportare in regione i lucani di origine , turisti , emigrati; la Basilicata ha il piu’ alto numero a livello percentuale di emigrati in Italia e nel Mondo , è il momento di dare il giusto peso alla ”massa ” di emigrati ed ai discendenti.
La Basilicata è una regione ”unica” accogliente , museo all’aperto, è da visitare e da vivere.
Palazzo Italia – punto fermo di riferimento per le oltre 50mila aziende italiane che operano in Romania, con un interscambio che punta al record di 20 miliardi di euro – ed Asociatia Lucani nei Balcani hanno confermato accoglienza ed ospitalita’ per le nostre piccole e medie aziende, la Provincia di Potenza e i Comuni lucani già presenti a Palazzo Italia con propri “desk”.
Baldantoni nel tracciare il bilancio 2024 insieme agli ottimi risultati della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha fatto riferimento all’apertura della Casa Museo ad Acerenza nell’ambito del progetto – “Sulle orme di Dracula in Europa (ed Acerenza)” sostenuto da famiglia Glinni, Palazzo Italia Bucarest, l’Asociatia Lucani nei Balcani, SMV Ploiesti di valorizzazione della presenza di Vlad Tepes Dracula , con novità importanti per il 2025.
Lo scorso anno inoltre è stato caratterizzato da “missioni” della Provincia di Potenza a Bucarest dove Palazzo Italia è stato scelto quale “esempio” di buone pratiche ed esperienze di comunità e cittadinanza attiva in occasione dell’evento promosso dalla Provincia di Potenza dedicato alle Reti Ecologiche e agli Itinerari Culturali come volano di sviluppo e resilienza delle comunità.
In Romania sono circa 700 i lucani residenti mentre la comunità romena è la più numerosa tra quelle estere residenti in Basilicata (7.200, pari al 29,8% del totale).
Baldantoni ha infine sostenuto la necessita’ di investire nelle nuove generazioni di discendenti Lucani nel Mondo con il riconoscimento della cittadinanza ed inoltre la realizzazione di un vero ed efficiente portale dei servizi.