CRONACA

VERSO IL CONGRESSO DI OTTOBRE – Primo appuntamento in Maremma per parlare della gestione di specie aliene e problematiche

Il primo appuntamento nel calendario degli eventi seminariali sulle buone pratiche, prologo al congresso di ottobre, si svolgerà il 7 e 8 marzo ad Alberese (Grosseto), nel Parco regionale della Maremma. Si parlerà di gestione delle specie problematiche e aliene.

Tutti i soci di Federparchi Europarc Italia sono invitati a partecipare, ma soprattutto a presentare le buone pratiche messe in atto per il contenimento e la gestione di specie aliene e problematiche. Si parlerà di piante e animali che, a causa dell’azione dell’uomo (intenzionale o accidentale), si trovano ora ad abitare e colonizzare territori diversi dal loro areale storico. Non solo. Ci sarà spazio per approfondimenti anche su specie autoctone come cinghiali e cervi, che da anni rappresentano un problema per altre specie e attività umane.

Su ogni singolo argomento è opportuno far pervenire Federparchi un titolo e una breve descrizione dell’attività che si intende presentare. Per questo primo evento al parco regionale della Maremma, data la vicinanza dello stesso, la scadenza è fissata al 28 febbraio.

“Per questo appuntamento – spiega il presidente di Federparchi Europarc Italia, Giampiero Sammuri – è prevista una parte seminariale, dove verranno presentate, da parte delle aree protette, o comunque dei soci, le buone pratiche relative all’argomento. A seguire una mezza giornata verrà dedicata al parco ospitante, che illustrerà nel dettaglio la buona pratica, con eventuale approfondimento dimostrativo sul campo. Federparchi, con l’aiuto di esperti dei vari settori, se necessario, procederà a una selezione delle proposte pervenute”.

A conclusione di ogni incontro, a partire dall’evento in Maremma, scaturirà poi un documento operativo sulla buona pratica di riferimento, che confluirà nel documento congressuale che Federparchi presenterà al Congresso nazionale di ottobre. Inoltre, le buone pratiche selezionate saranno raccolte in un testo divulgativo, da distribuire anche online.

Si ricorda che i seminari saranno gratuiti per tutti i soci che avranno pagato la quota 2018. Non solo. Per chi si metterà in regola con l’iscrizione a Federparchi prima del seminario specifico la gratuità riguarderà un numero illimitato di persone, mentre per i soci che sosterranno la quota gold sarà a carico dell’organizzazione anche il soggiorno per due persone a due degli otto seminari in calendario; per i soci che non avranno regolarizzato la quota il costo sarà di 50 euro a partecipante. I seminari sono aperti anche ai non soci, al costo di 100 euro a persona.

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